Fuori dal circuito, ma dentro lo show. Questo il verdetto della prima volta di 's-Hertogenbosch senza il marchio della Coppa del Mondo. Perché Den Bosh è e resterà sempre e comunque un pezzo di storia del percorso equestre mondiale, uno dei veri e propri punti di riferimento per tutti gli appassionati. Semplicemente una casa, l’habitat naturale della grande equitazione e di un evento sempre carico di prestigio e spettacolo. Requisiti che non possono perdersi per strada e che quindi hanno risposto puntualmente al nuovo appuntamento con un campo gara che comunque e inevitabilmente sa di leggenda.
La luce dei riflettori del Rolex Grand Prix se l’è presa tutta, per l’occasione, il francese Kevin Staut che ha messo la sua elegante e inconfondibile firma sulla gara più importante dello Csi a cinque stelle: per farlo, però, ha dovuto combattere con avversari di livello assoluto fino all’ultimo centesimo di secondo, nel senso più letterale del termine.
Il percorso disegnato da Louis Konikkx è stato costruito fin dall’inizio per cercare l’eccellenza e la selezione è stata durissima: da una line-up iniziale di ben 14 dei Top 20 tra Cavalieri e Amazzoni in tutto il mondo, solamente cinque sono riusciti a superare la durissima sfida arrivando al Jump-off.
Prima a scendere in pista tra loro Penelope Leprevost, che ha fissato in sella a Nice Stephanie il tempo da battere in 43,11. Una sfida stimolante e una missione subito portata a termine da un Kevin Staut davvero in grandissima forma, sceso in campo per secondo nell’arena.
Poi la lunga attesa, condivisa con 8.500 spettatori eccitatissimi dallo spettacolo e dalla competizione viva e accesa fino alla fine: fino a quando, cioè, è arrivato il turno del tedesco Marco Kutscher in sella al suo Cornet Cristallo. Anche lui ha dato a tutti l’idea dell’intesa perfetta con il suo cavallo e tutto allora è rimasto sospeso sul filo dell’indecisione più assoluta: ai due estremi due autentici fuoriclasse che avrebbero meritato di condividere, probabilmente, un riconoscimento così prestigioso e il ricordo di una serata tanto speciale.
Ma lo Sport è spietato e deve scegliere ogni volta un proprio Re, che per un solo centesimo di distacco questa volta risponde al nome di Kevin Staut. Lui mette il primo sorriso sulla nuova partnership tra Indoor Brabant e Rolex, per la gioia del Presidente Gerrit - Jan Swinkels: “Lo sport è stato il grande vincitore di questi ultimi giorni – ha detto – e ringraziamo sponsor come Rolex che ci danno l’opportunità di organizzare eventi come questo ora e anche per il futuro”. Un successo per lo Sport e un altro riconoscimento importante per un Campione che ormai non ha più nulla da dimostrare: “Questo è un campo gara che porta con se una storia incredibile – ha detto subito dopo il trionfo il francese – e noi abbiamo sempre bisogno di spettacoli simili”.
Il merito, però, è stato soprattutto suo: attore protagonista insieme alla sua Silvana HDC di una vera notte da favola…
Fabrizio Boni