Ormai la conosciamo tutti e grazie a lei molti hanno cominciato ad amare quella disciplina forse a volte poco capita da chi non è un appassionato di cavalli, il dressage. Valentina Truppa comincia anche questa stagione alla grande insieme al suo Fixdesign Eremo del Castegno e nel CDI 4* di Lione conquista il primo gradino del podio. Un concorso a lei caro, dove Eremitico, ormai chiamato così da molti fans, dopo qualche piccolo errore della sua amazzone nel Grand Prix, ha fatto vedere la sua forma nel freestyle, dove ha riconquistato in scheda i suoi 8,5/9 a cui erano abituati. Nel 2013 altre due prove attendono la campionessa italiana, un 5* a Salisburgo con Eremo e un 4* a Francoforte con Chablis, perché bisogna sempre pensare a entrambi. Una stagione differente quella che aspetta il carabiniere scelto. La priorità, infatti, non sarà la Coppa del mondo, bensì un programma ad hoc per arrivare ai mondiali in Francia al massimo della forma, tra cui anche forse il Global Dressage Tour a Palm Beach, dove si sta aspettando conferma di poter portare entrambi i cavalli. Le qualifiche per la Normandia nel 2013 sono già conquistate, con Chablis ad Arezzo e con Eremo a Lione. Ci si concentra quindi ora sul 2014. Chi spaventa di più adesso Valentina? I mostri sacri o le new entry? La risposta della giovanissima è pronta: i grandi della disciplina ormai lei li conosce da vicino, ma come ci confessa, sua madre dice “a volte vince chi ha più fame di vincere” e chi si è affacciato da poco al gotha del dressage forse ha più voglia di dimostrare di essere all’altezza, mentre chi ha già vinto tanto forse può “permettersi” di stare più tranquillo. Così Valentina continua la scalata verso i suoi obiettivi, essere nei primi 15 al mondo significa essere in finale, bisogna mantenere questo standard e portare avanti anche il bel sauro. E poi l’azzurra del dressage non si ferma e se le telecamere la seguono premurosamente in campo in ogni movimento a tempo di musica durante le sue kur, ora l’abbiamo vista protagonista e testimonial nello spot delle lavatrici Aquastar. Un ruolo diverso da quello a cui era abituata, ma, come ci dice divertita, che rispecchia pienamente la sua quotidianità; anzi grazie alle nuove lavatrici Aquastar, più capienti, ora può passare meno tempo a fare il bucato e dedicarsi ancora di più a sé e ai suoi cavalli.
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